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16 aprile 2019 | tag: bollo auto
“Aprile dolce dormire” sì, ma non sulle tasse in scadenza! E il bollo auto – ahimè – è una di queste. Quando va pagato? Dipende dalla data di immatricolazione al PRA e dalla Regione di appartenenza, in ogni caso entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Quindi, se il vostro bollo scade ad aprile, dovete mettere mano al portafogli entro maggio, se scade ad agosto dovete pagarlo entro settembre, e se scade a dicembre 2019 avete tempo fino a gennaio 2020.
Tutto come sempre quindi? Sì, ma fate attenzione: nel decreto crescita varato recentemente dal Governo alcuni potrebbero trovare una bella sorpresa. Fra le misure previste dal provvedimento c’è anche una sanatoria relativa alle imposte locali, che comprende il bollo auto. La rottamazione però non è automatica: spetterà ai singoli Comuni decidere se aderire e ogni decisione in merito deve arrivare entro 60 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento. Le nuove disposizioni, inoltre, si applicano soltanto in quei Comuni che non hanno affidato la raccolta delle entrate a Equitalia (circa 5.000 città, il 60% del totale).
Ricordate inoltre che la sanatoria per bollo auto e imposte locali non pagate fa seguito allo stralcio delle mini-cartelle previsto dal Decreto Fiscale: tra i debiti che potranno essere stralciati, ci sono anche quelli riferiti al mancato pagamento della tassa di circolazione, purché la cartella esattoriale faccia riferimento al periodo compreso tra il 2000 e il 2010.
Tutto chiaro?
Leggete qui se avete altri dubbi: https://www.laleggepertutti.it/280383_bollo-auto-multe-e-spazzatura-nuova-sanatoria
Fonti:
https://www.today.it/economia/bollo-auto-sanatoria.html
https://www.money.it/bollo-auto-non-pagato-condono-2019-pace-fiscale
